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Cesare Cremonini compie vent'anni

Cesare Cremonini compie vent'anni

Difficile dire se Cesare Cremonini fosse quello che si definisce un predestinato, certo è che il successo lo ha baciato in fronte sin da giovanissimo, al primo colpo. Aveva solo diciannove anni, nel maggio 1999, quando uscì "50 special", canzone che lancia la sua band, i Lùnapop, ai vertici delle classifiche di vendita in Italia. Dopo una estate da leoni, nel novembre 1999, vengono pubblicati un nuovo singolo, "Un giorno migliore", e un album, "...Squérez?" Entrambi colpiscono il bersaglio nel centro e li confermano come fresche realtà della nostra canzone pop. Un anno più tardi, il 15 novembre 2002, Cesare Cremonini pubblica il suo primo album solista, "Bagus". Nella conferenza stampa di presentazione del disco il musicista bolognese, non si stanca di ripetere che l'esperienza con i Lùnapop non si è ancora conclusa: "Vi riconfermo che i Lunapop esistono ancora. Semplicemente, tensioni e problemi causati dal nostro enorme successo ci hanno costretto a interrompere momentaneamente le attività: ma questo capitolo è ancora aperto". Ma non sarà così. Sempre in quella conferenza stampa parlando di "Bagus" dichiarò: "Se il disco d'esordio dei Lunapop rappresentava le emozioni di un ragazzo tra i 15 e i 18 anni, 'Bagus' - parola indonesiana che sta a rappresentare tutto ciò che è bello e buono - è il gradino immediatamente successivo: sono maturato sia personalmente che artisticamente, e questo, nell'album, penso che si senta". Per festeggiare i venti anni dalla pubblicazione vi invitiamo a leggere la recensione che pubblicammo al tempo della sua uscita. Crescere. Questo l’imperativo di Cesare Cremonini nell’attesissimo “Bagus”. Che poteva essere la seconda prova dei Lunapop dopo “…Squerez?”, ma esce accreditato al solo cantante/compositore bolognese, dopo un lungo tira e molla sul nome. La sostanza non cambia: nessuno ha mai dubitato che Cremonini fosse l’anima della band, anche ora che la band è diversa (lo accompagnano Ballo –unico superstite dei Lunapop- e i nuovi Andrea Morelli e Matteo Monti). Bisogna comunque riconoscere a Cremonini il tentativo. L’immagine dei Lunapop era quella di un gruppo leggero, adolescenziale; “Bagus” è un disco più complesso, più ricco di riferimenti musicali filtrati. Certo, sempre di pop si tratta: canzoni comunque piacevoli, sempre molto melodiche, in cui rientrano i Beatles come i Queen, il Brit Pop come la canzone italiana. Ma Cremonini, grazie all’apporto di Walter Mameli (il primo a credere in lui già al tempo dei Lunapop) prova arrangiamenti più complessi, anche concedendo qualcosa di meno al pop in stretto e qualcosa di più al rock. Detto questo, il processo di crescita è ancora in corso. Se alcune canzoni  segnano una continuità con i Lunapop, l’impressione generale è che in “Bagus” ci siano alcune ingenuità (come un certo manierismo nel cantato, una tendenza a strascicare le vocali che è il marchio di fabbrica di Cremonini ma che rischia di diventare uno stereotipo), ma soprattutto troppe idee. Quest’ultimo potrebbe essere un buon segno - Cremonini è comunque un autore creativo – o forse solo un fattore temporale – sono passati tre anni da “…Squerez?” e in questo tempo si sono accumulate canzoni e suoni. In altre parole, “Bagus” è un disco di transizione. Perfetto per buona parte dei fans dei Lunapop (supponendo che il pubblico sia cresciuto con Cremonini), e quindi prefettamente regalabile sotto Natale. Certo, rischia di perdere in partenza il confronto con il successo di “…Squerez?”, che difficilmente ripeterà anche solo per una questione numerica. Ma comunque dimostra l’esistenza di un artista. Che ha solo 22 anni, e che è stato travolto – ma non distrutto - dal successo, e che ha un terribile bisogno di crescere per mettere meglio a fuoco le proprie idee.

 

FONTE: www.Rockol.it

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